Fano, luglio 2019, sta nascendo qualcosa di nuovo…

Uno dei nostri servizio civilisti, Enrico Bocchini, si è soffermato su un pensiero che da un po’ di tempo a questa parte lo attanagliava: il vero significato diverso dall’immaginario comune che ha l’arte urbana, o la Street Art:

“Viviamo in un contesto in cui spesso non c’è spazio per l’espressività, giudicata inutile ed una perdita di tempo, mentre in realtà è un ottimo strumento per ampliare gli orizzonti e le sensibilità. In quest’ottica si è pensato alla costruzione di un laboratorio artistico che permetta ai nostri adolescenti di vivere un’esperienza de-istituzionalizzante e positiva”– ha spiegato Enrico.

Cosa è nato quindi?

Un laboratorio innovativo per comprendere il senso dell’arte, per stimolare la vena creativa dei ragazzi delle nostre comunità, cercando di sondare un nuovo canale percettivo che è appunto quello dell’espressione artistica. Ma soprattutto, per riflettere sulla differenza tra vandalismo e riqualificazione urbana.

Questo progetto, suddiviso in incontri unici per comunità della durata di 2 ore circa, prevede sia una parte teorica (nello specifico le tecniche su cui sarà basato il laboratorio sono quelle della Urban Art, che derivano stilisticamente dal Graffitismo e dalla Street Art), che una parte pratica, dallo sviluppo di un calco alla realizzazione di uno stencil, attraverso l’utilizzo di matite, fogli, pennarelli, vernici a tempera e bombolette spray.

Enrico assieme alla collaborazione di suo fratello Federico, sarà il creative coach di questi incontri – con sede ai Passeggi di Fano – e spingerà i ragazzi alla fine delle lezioni a creare qualcosa di unico e personale, lasciando il proprio “segno” su un lenzuolo bianco, che diventerà una sorta di supporto condiviso.

Sai cos’è la Street Art? Piccoli accenni per saperne di più…

L’origine della parola “Street Art” deriva dai mass media, i quali hanno portato l’attenzione a un vasto pubblico giovanile. In precedenza veniva considerata esclusivamente come espressione dell’inquietudine giovanile, piuttosto che una vera e propria forma d’arte.

 

La Street Art è un’espressione artistica che prende forma negli spazi pubblici, come ad esempio strade, muri  e stazioni. Talvolta vengono predisposti anche degli spazi espressamente dedicati, ma spesso questa forma di manifestazione artistica prende forma attraverso atti illegali. In effetti, ancora oggi, il confine tra quello che viene considerato vandalismo e arte, rimane una linea molto sottile.

La nascita di questo movimento non può essere ricondotta a una data precisa, in quanto arte globale, conoscere con esattezza dove o con chi sia iniziata è veramente difficile.

L’origine può comunque essere fatta risalire agli anni settanta nella città di New York.
L’interesse pubblico per “l’arte di strada” è esplosa intorno al 2000, grazie anche agli stencil di Banksy. Da allora sono stati stampati numerosi libri che trattano l’argomento, facendo della Street Art un’aziende di marketing.

L’impatto della Street Art e della cultura metropolitana sull’immaginario pubblico è ormai evidente! Sempre più spesso infatti, influenza i prodotti e le campagne pubblicitarie, portando questa “cultura di strada” nel mainstream.