EVOLUZIONE

“Quando le generazioni future giudicheranno coloro che sono venuti prima di loro sulle questioni ambientali, potranno arrivare alla conclusione che questi ‘non sapevano’: accertiamoci di non passare alla storia come la generazione che sapeva, ma non si è preoccupata.”
MIKHAIL SERGEEVICH GORBACHEV

E’ importante sempre più che il Cante di Montevecchio si muova verso scelte etiche ed eco-sostenibili.

Prendendo questa direzione, si va verso l’aumento della qualità dei servizi e la definizione dell’identità della struttura che possa avere un rimando positivo sia al suo interno (tra gli utenti, familiari, educatori) che all’esterno sulla cittadinanza.

In virtù di questo approccio volto ad una evoluzione continua dell’Associazione, si è pensato, dato l’ingente consumo, di eliminare l’acquisto di acqua in plastica scegliendo l’istallazione di erogatori che purifichino l’acqua proveniente dall’acquedotto comunale.

Perché?

  • Praticità: Mai più senza acqua fresca d’estate o bottiglie che rimangono aperti per lunghi periodi d’inverno. Gli erogatori sono una fonte inesauribile di acqua buona, fresca e controllata, sempre.
    L’operatore non dovrà più impiegare tempo ed energie per acquistare casse di acqua in bottiglia anche più volte a settimana: mai più uno scalino con una cassa in mano, mai più un carrello della spesa solo per l’acqua. Non bisogna preoccuparsi di fare rifornimento o di metterla in frigo, perché un erogatore d’acqua permette di avere la quantità desiderata alla temperatura desiderata facilitandone il consumo con la sua prontezza d’uso.
  • Salvaguardia dell’ambiente: l’acqua della rete idrica è la più controllata. Perché bere acqua imbottigliata settimane o mesi prima, e trasportata per centinaia di chilometri quando puoi bere acqua buona, sicura e a chilometro zero? Ogni anno il Cante produce circa 6500 bottiglie di plastica solo considerando quelle dell’acqua; plastica che si va a sommare con quella dei detersivi, prodotti per l’igiene, alimentari,…
    L’Italia ha il primato europeo di consumo di acqua in bottiglia pro capite, arrivando a consumarne una quantità annua tale da riempire il Colosseo otto volte. Chiaramente questa scelta porterebbe ad una netta riduzione delle emissioni di CO2.
  • Facilità di installazione: gli erogatori in questione si installano praticamente dappertutto. Basta una presa della corrente e un allacciamento alla rete idrica a distanza di qualche metro e in pochi minuti tutto sarà fatto.
  • Sicurezza e qualità: nei sistemi di erogazione a rete idrica l’acqua non stagna non si corre il rischio che si deteriori per il prolungato contatto con la plastica. In più, l’acqua proveniente da erogatore sgorga priva di batteri e mantiene intatte tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali.
  • Risparmio di spazio: l’erogatore libera dallo spazio occupato dalle bottiglie d’acqua: un erogatore medio occupa lo spazio di una cassa d’acqua, con la differenza però che ne offre una fonte infinita! Senza parlare del risparmio di spazio per secchi e bidoni necessari a smaltire i vuoti di plastica e vetro: un erogatore d’acqua elimina tutti i problemi di gestione dei rifiuti collegati al consumo di questo bene. Con risvolti positivi dal punto di vista ecologico.
  • Salute: Bere acqua nelle corrette quantità ma soprattutto berla di qualità, evita numerosi problemi e comporta tanti vantaggi: si parte con una pelle più luminosa e sana e si arriva all’eliminazione di tossine velenose per il nostro organismo. In fondo dobbiamo sempre ricordarci che il 70/80% del corpo umano è formato da acqua. Un erogatore d’acqua permette di bere acqua di qualità in qualsiasi momento e ne stimola il consumo per la sua prontezza d’uso.

GUARDA IL VIDEO FATTO DAI NOSTRI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE PER L’OCCASIONE

https://www.youtube.com/watch?v=8QaabfFqC4s

PLASTIC FREE & CANTE DI MONTEVECCHIO: DUE ASSOCIAZIONI, UN UNICO SCOPO

COM’É NATA?

Era la fine dell’estate 2019.

Passeggiavo con dei bambini in spiaggia; c’era stata la prima vera mareggiata autunnale che aveva restituito alla Terra una parte dell’immondizia che avevamo regalato al mare nei mesi estivi.

Così, giusto per gioco, abbiamo cominciato a raccogliere una, tre, cinque, sette bottiglie fino a quando avevamo finito le mani.

E’ così che nasce la prima raccolta targata Cante di Montevecchio Onlus.

OBIETTIVI

  • Fornire un’occasione ai bambini e mamme ospiti nella nostra struttura di fare la differenza in primis, testimoniando una partecipazione attiva alla città ed i suoi problemi.
  • aprire l’iniziativa alla cittadinanza promuovendo uno spirito di collaborazione, oltrepassando la sensazione di stigma che molto spesso si sentono addosso i nostri ragazzi in comunità.
  • arginare una piccolissima parte di danno che tutti, consapevolmente e/o non, esercitiamo sull’ambiente.
  • Dimostrare ai più piccoli che è possibile passare un meraviglioso pomeriggio in spiaggia, con persone che non si conoscono, divertendosi e contemporaneamente fare la differenza
  • Favorire lo sviluppo di un senso critico e di responsabilità rispetto al maltrattamento dell’ambiente

Fu una bella ma freddissima giornata in cui “70 valorosi” (così venimmo definito da un quotidiano), raccogliemmo oltre 50 kg di rifiuti in un’ora.

Nel 2020 abbiamo deciso di ripetere ma affinandoci molto di più ed aprendoci a qualcuno che già lo facesse con più consapevolezza.

Così ad ottobre 2020, in collaborazione all’Associazione Plastic Free, abbiamo realizzato la nostra seconda giornata dedicata alla raccolta in spiaggia che in breve è stata:

  • 120 partecipanti
  • Oltre 100 kg di rifiuti raccolti in meno di due ore
  • 60 Guanti riutilizzabile come gadget
  • 70 magliette Plastic Free donate
  • Cioccolata calda e dolci per tutti i partecipanti all’evento

NUOVE COLLABORAZIONI

In occasione della nuova data di raccolta, il 9 ottobre 2021, sempre insieme all’Associazione Plastic Free, abbiamo pensato di arricchire la nostra proposta con delle preziose collaborazioni locali:

  • L’Associazione K_artone che organizza laboratori creativi per bambini utilizzando il cartone come materiale predominante nelle attività.

In quest’occasione si utilizzerà anche materiale di rifiuto raccolto nelle precedenti giornate organizzate da Plastic Free (come le reti per la mitilicoltura).

L’idea è che ci sia un’attività di senso dedicata anche ai più piccoli che non potranno partecipare alla raccolta attiva dei rifiuti in spiaggia.

  • La Memoteca Montanari con la Memo-bike, con una selezione di libri dedicati al tema con la possibilità di prenderli in prestito
  • L’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato ai Servizi Educativi al quale chiediamo il patrocinio ed un contributo economico per la realizzazione dell’evento
  • Fano Città dei Bambini, già sensibile al tema e coinvolte in attività simili che coinvolgono le scuole ed altre associazioni. Alla stessa chiediamo il patrocinio, la divulgazione dell’evento attraverso i propri canali preferenziali come le scuole ed un contributo economico per la realizzazione dell’evento.

COLLABORAZIONI GIÀ IN ESSERE

Come l’anno scorso vantiamo la collaborazione di:

  • Aset Spa che ci fornirà guanti e sacchi. Ad essa chiediamo un’ulteriore partecipazione con un contributo economico e la fornitura di gadget
  • Due locali della città che ci forniranno la merenda per i partecipanti nel rispetto delle normative Covid

                    

   “la mia città ideale”