“Disabilità, fragilità, vulnerabilità e qualità della vita”, convegno a Torino del 22 e 23 novembre.
Il non profit di Uneba propone ad associazioni, settore pubblico, Terzo Settore e Ricerca un cammino condiviso. Con workshop dedicati a innovazioni e sperimentazioni nel settore.
Come promuovere il benessere della persona con disabilità?
Se lo domandano ogni giorno in Italia centinaia di migliaia di donne e uomini che cercano ascolto e soluzioni e rischiano invece di trovare incomprensione e impreparazione.
Ha provato a dare risposta, e a mettere le basi perché in tanti sappiano rispondere, “Disabilità, fragilità, vulnerabilità e qualità della vita”, il convegno nazionale del 22 e 23 novembre a Torino all’Istituto Universitario Salesiano, organizzato da Uneba, in collaborazione con la federazione regionale Uneba Piemonte e la Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione “San Giovanni Bosco”, oltre allo stesso Ius.To, alla quale hanno partecipato come relatori due nostri rappresentati Costanza Ciarlantini e Pier Paolo Inserra.
Il convegno ha costituito un tavolo di confronto che ha accomunato associazioni, enti del Terzo Settore, enti di ricerca e istituzioni: proponendo un percorso condiviso per costruire soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Presso gli enti si svilupperanno poli autonomi di intervento- ha spiegato Blandi- . Questa Università dovrà diventare uno strumento che aiuti gli enti Uneba a svolgere la propria missione e al contempo sia motore di innovazione. E’ un modo per dare continuità all’impegno di formazione e confronto tra gli enti che avviene con i convegni Uneba”.
Per maggiori info: